Amici 21, dopo la puntata di ieri Alessandra Celentano torna a parlare di Garrison: “Il talento va riconosciuto e premiato!”

Alessandra Celentano Garrison

Nella ventesima puntata di Amici 21, andata in onda ieri pomeriggio su Canale 5, Carola Puddu – allieva della maestra Alessandra Celentano – ha ottenuto la maglia del serale, raggiungendo così Michele, Dario, Sissi e Alex, che avevano conquistato la felpa d’oro nella scorsa puntata del talent show.

Ad assegnargliela è stata la sua coach, la quale ha sempre visto il talento della ballerina classica e non si è mai lasciata influenzare dall’andamento delle classifiche e dal parere di alcuni suoi colleghi, tra cui Garrison Rochelle.

Il coreografo, proprio ieri, è stato tra i giudici della gara di ballo che ha coinvolto tutti i ballerini e ancora una volta non si è dimostrato clemente nei confronti della Puddu, dandole solo un 6+ e spiegando che la ballerina sarebbe caduta dalle punte.

Il voto di Garrison ha notevolmente abbassato la media di Carola, che si è ritrovata così penultima in classifica. Proprio per questo motivo la Celentano ci ha tenuto a parlare personalmente con Garrison e a sapere i motivi che hanno spinto il coreografo a penalizzare l’allieva.

Oltre che in puntata, anche sui social Alessandra ci ha tenuto a chiarire il suo pensiero e ha puntualizzato come un professionista dovrebbe lasciare fuori dalla sala e dallo studio i propri rapporti e i problemi, giudicando in modo imparziale e soprattutto riconoscendo il talento:

La vita privata e l’amicizia non dovrebbero avere nulla a che fare con la professione. Quando si lavora con un amico, in sala o in qualsiasi altro posto, è importante rimanere solo ed esclusivamente professionisti. Nulla deve incidere o influenzare il lavoro, tutto deve rimane fuori, comprese le preoccupazioni ed i problemi. 
La sala di danza è sacra! 
Il talento va riconosciuto e premiato e non si può, per qualsiasi altro motivo, non vedere i problemi e non affrontarli. Quando si parla di alti livelli la selezione è spietata e per i miei allievi la mira deve essere la cima della montagna!