Ormai è la ”preside” della scuola di Amici, come lei stessa ama definirsi spesso, e in effetti Alessandra Celentano ha tutte le carte in regola per essere definita tale, dal momento che è nella scuola da vent’anni e in 22 edizioni di Amici ne ha visti passare di ballerini davanti ai suoi occhi.
Spesso criticata per i suoi modi a volte troppo diretti e per essere particolarmente esigente con tutti gli allievi, la maestra ha anche dimostrato grande dedizione e amore nei confronti del suo lavoro.
Spesso però, la sua visione della danza non coincide con quella dei suoi colleghi, come nel caso di Raimondo Todaro: in questi ultimi due anni, sono stati tanti i litigi tra i due insegnanti, che non se le sono mai mandate a dire.
Nel corso di un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, la Celentano ha parlato proprio del rapporto con Raimondo e dei loro frequenti litigi:
A livello professionale io e lui ci scontriamo su tutto: io preferirei scaldarmi meno, ma credo sia dovuto all’amore per il nostro lavoro e per i ragazzi. A livello personale invece siamo completamente diversi, ma ridiamo e scherziamo insieme.
La maestra ha poi confidato di andare più d’accordo con Emanuel Lo:
Di Emanuel mi piace la pacatezza nel modo di parlare ed essere, ma sto notando che con il passare del tempo anche lui la sta perdendo.
Guardando agli ultimi due anni, Alessandra ha commentato alcune delle sue allieve, in particolar modo ha espresso il suo pensiero sul percorso fuori dalla scuola di Carola, Serena Marchese e Cosmary Fasanelli:
Carola ha intrapreso la strada giusta, è in tournée con Giulietta e Romeo e il pubblico la ama molto. Serena sta facendo un bellissimo percorso con il Balletto di Roma ed è molto migliorata. Cosmary a Striscia la notizia è perfetta: fa quello che era adatta a fare ed era giusto facesse.
Parlando invece degli allievi di quest’anno, la Celentano ha così commentato Gianmarco, Ramon e Rita:
Gianmarco balla hip hop, è bello, alto, si muove bene: è uno di quelli che fuori lavorerà sicuramente. Ramon nel classico è da manuale, e da un punto di vista tecnico è preparato per fare anche altri stili. Rita è dislessica e discalculica, ho capito le sue difficoltà e adottato un lavoro più adatto a lei.